La presentatrice Paula Vázquez e le attrici Jennifer Aniston e Sofía Vergara si sono espresse a favore di questa innovativa tecnica per preservare la propria fertilità
Avere una carriera professionale di successo e al contempo essere una mamma giovane è una cosa che attualmente la maggior parte delle donne reputa praticamente impossibile. E avere dei figli prima dei trent’anni, come fecero ai tempi le nostre mamme, non sembra essere un obbiettivo molto realistico. Tuttavia, le donne non sono disposte a rinunciare alla maternità.
Consapevoli del fatto che la fertilità diminuisce considerevolmente con il passare degli anni, numerose celebrities si sono recentemente dichiarate a favore del congelamento degli ovuli per poter essere madri in futuro. È il caso della presentatrice televisiva Paula Vázquez, che proprio questa settimana ha dichiarato che “sta pensando di congelare gli ovuli”. “Ho 38 anni e credo di essere vicina alla data di scadenza”, spiegava Paula in un’intervista per la rivista ¡Hola!. “Mi piacerebbe essere mamma…se trovo la persona perfetta per diventarlo”, aggiunse.
Ma Paula non è l’unica. Prima di lei l’attrice Sofía Vergara, 40 anni, aveva già dichiarato di aver fatto ricorso al congelamento di ovuli. La sensuale interprete della serie Modern Family – situata al 38° posto nella classifica delle 100 donne più potenti del mondo secondo la rivista Forbes – ha confessato di essere “preoccupata per la sua fertilità” ed ha affermato che con questa decisione voleva “approfittare dei progressi scientifici”. Altre celebrità che si sono avvalse di questa innovativa tecnica sono le attrici Jennifer Aniston e Kim Kardashian, che hanno recentemente rivelato di aver vitrificato i propri ovuli.
La vitrificazione, una vera e propria rivoluzione
La vitrificazione degli ovuli permette alle donne che ricorrono a questo metodo di rimandare la maternità, senza ripercussioni sulla propria fertilità. Così, l’orologio biologico rimane temporaneamente congelato fino al momento in cui decidono di compiere il grande passo. La soluzione ideale sarebbe congelare gli ovuli prima dei 35 anni di età.