Elisa di Francisca conquista un oro storico rimontando una sfida che la sua squadra stava perdendo contro la Russia
“Rimonta leggendaria”, “Semplicemente mostruose”, “La leonessa è tornata”… Non ci sono abbastanza aggettivi per descrivere il grandioso trionfo che Elisa di Francisca, brand Ambassador di Timefreeze, ha ottenuto durante lo scorso campionato europeo di scherma, tenutosi a Strasburgo. Grazie alla sua capacità di superazione, alla sua enorme concentrazione e alla fiducia in sé stessa, l’italiana ha ottenuto per la sua squadra un prezioso oro contro uno dei suoi eterni rivali: la Russia. La Francia, il paese anfitrione, è arrivata terza vincendo contro la Polonia.
Elisa di Francisca, campionessa olimpica a Londra 2012, ha tirato fuori il meglio di sé in una battaglia che sembrava persa. Ha affrontato la sua rivale con un 38-44 a suo svantaggio, e tocco a tocco, è riuscita a superare questo risultato fino ad ottenere, all’ultimo secondo, il 45-44 vincente. Le sue compagne, Martina Batini, Arianna Errigo e Valentina Vezzali, si sono lanciate sulla pista per festeggiare un nuovo campionato (ed è già il sesto consecutivo) e sommare così un’altra medaglia. In totale, la squadra italiana ha conquistato 10 medaglie, compreso l’oro a squadre e l’oro di Elisa nella categoria individuale.
Come se non bastasse, anche la squadra maschile ha raggiunto la vittoria nella categoria sciabola. Senza dubbio, l’azzurro è stato il colore dominante a Strasburgo.
In questo messaggio, Elisa ci racconta le sue sensazioni al suo ritorno a casa. Da qui non possiamo che dirle: Congratulazioni, campionessa!
“Sono tornata in Italia, nella mia Jesi, da poche ore e sento ancora l’adrenalina che mi scorre nelle vene e ho perso la voce per quanto ho urlato. Ho riportato a casa due ori dafli Europei di scherma che si sono svolti a Strasburgo: un oro nella gara individuale e un oro in quella a squadre, proprio come a Londra 2012! E’ stata per me una fantastica esperienza. Volevo vincere, lo volevo con tutta me stessa perchè ai Campionati italiani avevo preso la medaglia d’argento individuale e anche nelle ultime tappedi Coppa del Mondo, sono sempre arrivata in fondo ma mai sul gradino più alto.
Ero partita per la Francia con la voglia di fare bene. Sono entrata in una sorta di trance emotiva, anche solo tramite il mio sguardo, chi mi conosce, aveva capito che ero lo sguardo della vittoria. E così è stato. Il giorno della gara individuale non ce n’è stato per nessuna. Ero una furia. I giornali italiani, il giorno dopo della mia vittoria hanno titolato: “La leonessa è tornata”. Sì, è vero. La tigre che è in me è voluta uscire fuori con tutta se stessa. Nella gara a squadra di sabato scorso, infine, lo stesso giorno in cui poi gli azzurri del calcio ai Mondiali in Brasile hanno battuto l’Inghilterra, ho chiuso la mia opera d’arte.
Con il Dream Team eravamo sotto di 44 a 38 e con una rimonta impressionante mi sono portata sul 44 a 44 per poi, ad un secondo dal termine, inchiodare la mia avversaria russa sul 45 a 44. Poi c’è stata l’esplosione di gioia delle mie compagne di squadra, Arianna, Valentina e Martina, e il mio urlo. Un urlo liberatorio. un urlo che mi è salito da dentro le viscere più profondo. Un urlo di rabbia e di gioia immensa. Un urlo che sicuramente non dimenticherò mai. Ora a luglio, dal 15 al 23, ci sono i Mondiali, in Kazan. Andrò con una motivazione rinnovata. Perchè adesso sono sempre più sicura di me e della mia forza. Elisa c’è.”
Elisa di Francisca