Una volta che avrà deciso di utilizzare i Suoi ovuli congelati, nel giro di pochissimi giorni si realizzerà la fecondazione in vitro e il transfer degli embrioni, fondamentali per ottenere la gravidanza
Inizia il trattamento di congelamento degli ovuli e in men che non si dica starà già per concluderlo. Tenga presente che il periodo di stimolazione ovarica dura di solito tra gli 8 e i 14 giorni. Ci conceda l’iperbole: un batter d’occhio. Quando il Suo medico appuri che la risposta delle Sue ovaie è corretta, Le comunicherà quando fare l’ultima iniezione. Il D-Day, quello della puntura o aspirazione follicolare con cui si estraggono gli ovociti da congelare, avviene 48 o 72 ore dopo l’ultimo controllo follicolare. Con i Suoi ovuli congelati pronti a essere perfettamente conservati finisce il processo di vitrificazione. Cosa succede dopo?
In questo caso, dopo indica di solito un lasso di tempo che si misura in anni. Se dopo due, tre, cinque o dieci anni, il tempo che Lei ritenga necessario, decide di recuperare i Suoi ovuli vitrificati per cercare la gravidanza, si mette in moto la seconda fase del programma di preservazione della fertilità. È adesso quando i Suoi ovociti criogenizzati vengono scongelati e fecondati in laboratorio, e gli embrioni risultanti vengono impiantati nel Suo utero.
Il primo passo prima del transfer degli embrioni è preparare il Suo endometrio, la mucosa che ricopre l’interno della cavità uterina
Il primo passo prima del transfer degli embrioni è preparare il Suo endometrio, la mucosa che ricopre l’interno della cavità uterina. In qualsiasi gravidanza l’endometrio svolge un ruolo fondamentale, è infatti il luogo che accoglie l’embrione. Affinché questo si possa impiantare nel modo corretto, l’endometrio deve raggiungere uno spessore compreso tra 7 e 10 millimetri, e questo si ottiene grazie alla somministrazione di estrogeni e progesterone.
A questo punto, si scongelano gli ovuli previamente vitrificati e si fecondano nel laboratorio con lo sperma del Suo compagno oppure con lo sperma della nostra banca di donatori. Mediante la tecnica avanzata dell’ICSI (iniezione intracitoplasmatica) s’inocula uno spermatozoo in ogni ovulo (a differenza del procedimento di fecondazione in vitro classico, che richiedeva tra 50.000 e 100.000 spermatozoi, nell’ICSI c’è bisogno solo di un gamete maschile per fertilizzare un ovocito).
Si possono trasferire un massimo di tre pre-embrioni, ma normalmente se ne trasferiscono uno o due
Gli ovuli fecondati diventano un pre-embrione e si selezionano quelli che presentano le migliori caratteristiche. Secondo la legge, si possono trasferire un massimo di tre pre-embrioni, ma normalmente se ne trasferiscono uno o due. Il pre-embrione o i pre-embrioni vengono trasferiti nell’utero dopo due o tre giorni. Se la qualità degli ovuli e degli spermatozoi lo permettono, così come altri fattori medici di ogni caso concreto, si impiantano allo stadio di blastocisti, ovvero, dopo cinque o sei giorni di sviluppo. In una gravidanza naturale è proprio questo il momento in cui l’embrione è pronto per essere accolto nell’endometrio.
Due settimane dopo il transfer, realizzerà un test di gravidanza. Quel giorno, forse qualche anno dopo essersi decisa a congelare i Suoi ovuli, saprà se inaugura una fase che segnerà per sempre la Sua vita.
Vorrei un figlio ho due pero sono single spero congelar mie ovuli grazie