Ripassiamo alcuni dati di interesse riguardanti queste cellule responsabili della fertilità della donna
Quando si parla di fertilità femminile e delle possibilità che il congelamento di ovuli offre per preservarla troviamo molteplici aspetti, dai dettagli tecnici sul processo di vitrificazione fino a questioni derivate dalla dimensione sociale dell’egg freezing. Naturalmente, tutti questi sono determinanti e quante più informazioni abbiamo, maggiori garanzie avremo di decidere sulla nostra fertilità con cognizione di causa. Tuttavia, a volte sembra che i grandi protagonisti restino in un secondo piano. Ci riferiamo agli ovociti. Che cosa sappiamo in realtà di queste cellule senza le quali non si potrebbe spiegare la vita umana? Ecco alcuni dati:
Una cameretta
Dal latino cellula, diminutivo del vocabolo cella (“cameretta”), la cellula è l’unità morfologica e funzionale degli esseri viventi, e la struttura più piccola in grado di realizzare da sé le funzioni vitali di nutrizione, relazione e riproduzione. Gli ovuli sono i gameti femminili o cellule sessuali della donna. E sono aploidi, ovvero, contengono un solo paio di cromosomi, come i loro omologhi maschili: gli spermatozoi.
Ovulazione e mestruazioni
La pubertà, con l’arrivo del ciclo mestruale, dà inizio all’età fertile della donna. La mestruazione implica che ogni 28 giorni circa un ovulo matura in una delle ovaie e verso il giorno 14 viene depositato in una delle tube di Falloppio (i condotti che collegano l’ovaia all’utero). Lì rimarrà tra 12 e 24 ore. Questo è il periodo dell’ovulazione, il più propizio per concepire.
Quando l’ovulo abbandona l’ovaia, questo inizia a segregare un ormone chiamato progesterone, che prepara l’utero per ricevere il futuro embrione. In assenza di uno spermatozoo che feconda l’ovulo, dopo dieci giorni il corpo smette di produrre progesterone e l’endometrio (la mucosa che ricopre l’interno dell’utero e che alloggia l’ovulo fecondato) si squama e arriva la mestruazione. Se la fecondazione avviene, il progesterone impedirà che si formino nuovi ovuli.
E com’è?
L’ovulo è sferico e immobile —a Parmenide sarebbe piaciuto— ed è ricoperto da una membrana vitellina o plasmatica, che contiene glicoproteine che agevolano l’unione con gli spermatozoi. A questa pellicola vitellina si sovrappone un’altra membrana formata da cellule follicolari. Protetto da questi due strati, l’interno dell’ovocito ospita il materiale genetico della madre in potenza.
Grande così
La grandezza delle cellule umane cambia notevolmente. L’ovulo, con un diametro simile allo spessore di un capello, è la più grande. E adesso viene la parte migliore: sapete qual è la più piccola? Sì, avete indovinato: lo spermatozoo. Ah! Poveretto.
Io sono tuo padre
Il biologo di origine russa Karl Reinhold Ernst von Baer —nato a Piibe, oggi Estonia— è considerato il padre dell’embriologia. Non è da meno: a lui si deve la scoperta dell’ovulo da parte della scienza moderna. Nella sua opera Ovi Mammalium et Hominis genesi, pubblicata nel 1827, Von Baer descrisse lo sviluppo dei mammiferi a partire dall’ovocito, la cui esistenza era sconosciuta fino ad allora.
Riserva ovarica
Dalla sua nascita, la donna ha nelle sue ovaie circa 400.000 ovociti, dei quali solo circa 400 diventeranno ovuli maturi idonei alla fecondazione. Questa è la cosiddetta riserva ovarica, che così chiaramente condiziona la fertilità femminile. Con il tempo, gli ovociti iniziano a scomparire. A partire dai 35 anni la quantità e la qualità degli ovuli inizia a diminuire in modo evidente e progressivo.
Le ricordiamo che se ha qualche domanda sulla Sua fertilità e su che cosa può fare per preservarla, può mettersi in contatto con il team di Timefreeze. Saremo lieti di aiutarLa.
Ho 42 anni e un ovaio solo, ho ancora qualche possibilita’ di conservare qualche ovulo?
Cara Manuza, grazie per essersi messa in contatto con noi. L’età è il fattore determinante del successo del congelamento degli ovuli. Prima si decide di preservare la propria fertilità, maggiori saranno le probabilità di ottenere una gravidanza il giorno in cui si decida di usare i propri ovuli. A 42 anni consigliamo di cercare una gravidanza direttamente attraverso una fecondazione in vitro. Per maggiore tranquillità, può chiamarci, senza nessun tipo di impegno, al numero 800 875 916 e presentarci il Suo caso nel dettaglio.
Restiamo a Sua disposizione,
Il team Timefreeze.